Venerdì tornerò a casa mia e riprenderò le pubblicazioni giornaliere con tante idee per San Valentino e tanto altro!! Sto pensando di farmi un canale youtube con dei tutorial su trucco e unghie vi aggiornerò. Un bacioooo :*
martedì 2 febbraio 2016
Aggiornamenti e novità
Ciao a tutte ragazze in questi giorni non sto pubblicando perchè non sono a casa mia. Voglio aggiornarvi un po'... mi sono arrivati dei rossetti e presto vi farò la recensione, ne sto aspettando altri 3 della NYX che dovrebbero arrivarmi tra il 4 e il 13 febbraio, appena mi arrivano vi farò subito la recensione ;)
Venerdì tornerò a casa mia e riprenderò le pubblicazioni giornaliere con tante idee per San Valentino e tanto altro!! Sto pensando di farmi un canale youtube con dei tutorial su trucco e unghie vi aggiornerò. Un bacioooo :*
Venerdì tornerò a casa mia e riprenderò le pubblicazioni giornaliere con tante idee per San Valentino e tanto altro!! Sto pensando di farmi un canale youtube con dei tutorial su trucco e unghie vi aggiornerò. Un bacioooo :*
sabato 30 gennaio 2016
Capelli primavera estate 2016
Direttamente dalla Fashion Week di Milano si tengono d'occhio i tagli di capelli che saranno di moda nella primavera/estate 2016!!
Spiccano tagli corti, cortissimi... Molti tagli medi. Declinati quelli lunghi tenuti rigorosamente alzati con un'acconciatura, trecce, torchon, chignon tiratissimi, alternati a maxi trecce morbide e torchon molli che una volta sciolti lasciano spazio a leggerissime lunghezze piene di ordine.
Ancora molto di tendenza tagli mascolini e maxi frange.
Possiamo vedere alcuni esempi come: Cushnie et Ochs con i suoi torchon dietro la nuca, i vertiginosi chignon di Tanya Taylor, fino alle trecce laterali di Herve Leger.
Se vuoi sapere anche le tendenze dei colori clicca qui!!
Spiccano tagli corti, cortissimi... Molti tagli medi. Declinati quelli lunghi tenuti rigorosamente alzati con un'acconciatura, trecce, torchon, chignon tiratissimi, alternati a maxi trecce morbide e torchon molli che una volta sciolti lasciano spazio a leggerissime lunghezze piene di ordine.
Ancora molto di tendenza tagli mascolini e maxi frange.
Possiamo vedere alcuni esempi come: Cushnie et Ochs con i suoi torchon dietro la nuca, i vertiginosi chignon di Tanya Taylor, fino alle trecce laterali di Herve Leger.
Se vuoi sapere anche le tendenze dei colori clicca qui!!
venerdì 29 gennaio 2016
L'invecchiamento della pelle
L'invecchiamento cutaneo può essere considerato in modi diversi. I dermatologi distinguono due tipi di invecchiamento cutaneo:
1. Invecchiamento intrinseco o cronologico: causato da un processo genetico e ormonale.
2. Invecchiamento estrinseco o foto-invecchiamento: provocato da fattori eterni come i raggi UV, il fumo o l'inquinamento.
Il meccanismo naturale dell'invecchiamento della pelle
è un fatto genetico, la nostra pelle invecchia. Scientificamente, questo meccanismo d' invecchiamento intrinseco è il risultato di una disorganizzazione della matrice cellulare, sia a livello del derma e dell'epidermide.
A livello dell'epidermide
L'epidermide è costituita all' 80% da cellule chiamate cheratinociti che si rinnovano costantemente. Queste cellule svolgono un ruolo essenziale in quanto assicurano in continuo rinnovo dell'epidermide, che si conclude in media i 28 giorni.
Con l'età si verificano modificazioni più o meno profonde. Tra queste, i cheratinociti di riducono di dimensione e diminuiscono di numero. Il rinnovamento cellulare rallenta e la coesione tra il derma e l' epidermide si attenua (negli anziani il processo di cheratinizzazione impiega 60 giorni).
Risultato: la pelle perde elasticità e si rilassa.
A livello del derma
Le fibre di collagene costituiscono il 70% delle fibre della pelle. Queste fibre sono prodotte dai fibroblasti e assicurano al derma tutta la sua compattezza. Così il ruolo del collagene può essere paragonato a quello di una struttura di sostegno che preserva la resistenza dei tessuti. Nel corso degli anni, il derma, si indebolisce. Le fibre di collagene si degradano e il loro rinnovamento naturale diventa più difficoltoso . Il derma perde la sua densità e piano piano si assottiglia e appaiono linee sottili e rughe.
I fattori esterni: altri responsabili dell'invecchiamento della pelle
L'organismo ha il proprio sistema di difesa per neutralizzare i danni legati ai radicali liberi. Ma con l'età, tale sistema diventa meno efficace. Le difficoltà della vita e gli agenti esterni indeboliscono questi meccanismi di autodifesa, la pelle diventa più vulnerabile e invecchia precocemente.
Stress, stanchezza, errato stile di vita, inquinamento, raggi UV: sono aggressioni che stimolano la produzione di radicali liberi, principali nemici della pelle e responsabili dello stresso ossidativo.
1. Invecchiamento intrinseco o cronologico: causato da un processo genetico e ormonale.
2. Invecchiamento estrinseco o foto-invecchiamento: provocato da fattori eterni come i raggi UV, il fumo o l'inquinamento.
Il meccanismo naturale dell'invecchiamento della pelle
è un fatto genetico, la nostra pelle invecchia. Scientificamente, questo meccanismo d' invecchiamento intrinseco è il risultato di una disorganizzazione della matrice cellulare, sia a livello del derma e dell'epidermide.
A livello dell'epidermide
L'epidermide è costituita all' 80% da cellule chiamate cheratinociti che si rinnovano costantemente. Queste cellule svolgono un ruolo essenziale in quanto assicurano in continuo rinnovo dell'epidermide, che si conclude in media i 28 giorni.
Con l'età si verificano modificazioni più o meno profonde. Tra queste, i cheratinociti di riducono di dimensione e diminuiscono di numero. Il rinnovamento cellulare rallenta e la coesione tra il derma e l' epidermide si attenua (negli anziani il processo di cheratinizzazione impiega 60 giorni).
Risultato: la pelle perde elasticità e si rilassa.
A livello del derma
Le fibre di collagene costituiscono il 70% delle fibre della pelle. Queste fibre sono prodotte dai fibroblasti e assicurano al derma tutta la sua compattezza. Così il ruolo del collagene può essere paragonato a quello di una struttura di sostegno che preserva la resistenza dei tessuti. Nel corso degli anni, il derma, si indebolisce. Le fibre di collagene si degradano e il loro rinnovamento naturale diventa più difficoltoso . Il derma perde la sua densità e piano piano si assottiglia e appaiono linee sottili e rughe.
I fattori esterni: altri responsabili dell'invecchiamento della pelle
L'organismo ha il proprio sistema di difesa per neutralizzare i danni legati ai radicali liberi. Ma con l'età, tale sistema diventa meno efficace. Le difficoltà della vita e gli agenti esterni indeboliscono questi meccanismi di autodifesa, la pelle diventa più vulnerabile e invecchia precocemente.
Stress, stanchezza, errato stile di vita, inquinamento, raggi UV: sono aggressioni che stimolano la produzione di radicali liberi, principali nemici della pelle e responsabili dello stresso ossidativo.
Colori capelli 2016!
Questa primavera estate 2016 ci riserva delle novità riguardo i colori dei capelli, infatti andranno molto i colori come: riflessi color cioccolato, marron glacè e caramello. E le sfumature dal rosso retrò al grigio bianco.
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| Modella Larissa Chenot |
Quello che fa la differenza è la nuova lucentezza: ci hanno pensato i “tecnici del colore” dei saloni La Bioestetique con i “Glossing”, tonalizzazioni molto delicate che, nonostante l’effetto trasparente, aggiungono anche al più tradizionale castano un tocco lucente, vibrante e profondo.
giovedì 28 gennaio 2016
Cisti cutanee
Micro cisti cutanee - le cisti per definizione sono dei "sacchetti" a contenuto semisolido o fluido di colorito giallastro spesso di odore sgradevole. La formazione delle cisti è determinata da un gonfiore del follicolo pilifero nel sottocute.
Cisti cornee (grani di miglio) - il grano di miglio è un' escrescenza di piccolissime dimensioni (1-2 mm) a forma sferica, che appare generalmente e localizzata nella zona sub epidermica. Si tratta di piccolissime cisti di cheratina, chiamate così per la loro somiglianza ai granuli di milglio.
Unghie per San valentino
La festa degli innamorati si avvicina e noi ragazze ci prepariamo sempre al meglio, io mi sono già fatta le unghie... Spero vi piacciano!! Un bacioooo :*
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| PRIMA |
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| DOPO |
mercoledì 27 gennaio 2016
I così detti comedoni (punti neri)
Talvolta sul nostro viso troviamo dei puntini neri che volgarmente vengono proprio chiamati PUNTI NERI... una parola che fa spaventare tantissime ragazze. Oggi vediamo che ci sono 2 tipi di comedoni (punti neri) .
Comedoni aperti - i comedoni aperti si formano prevalentemente a causa di una sovrapposizione dell'olio naturale della pelle, il sebo, responsabile del suo trattamento e dell'idratazione dei tessuti, che però a grandi quantità provoca un blocco dei follicoli presenti nell'epidermide, tappandoli insieme ad altre sostanze, quali tossine o cellule cutanee già morte.
Comedoni chiusi - i comedoni chiusi sono piccoli infarcimenti ricchi di cheratina, sebo e batteri che si accumulano all'interno dei follicoli piliferi nell'epidermide formando piccole palline bianche, gonfie e soffici.
Comedoni aperti - i comedoni aperti si formano prevalentemente a causa di una sovrapposizione dell'olio naturale della pelle, il sebo, responsabile del suo trattamento e dell'idratazione dei tessuti, che però a grandi quantità provoca un blocco dei follicoli presenti nell'epidermide, tappandoli insieme ad altre sostanze, quali tossine o cellule cutanee già morte. 
Comedoni chiusi - i comedoni chiusi sono piccoli infarcimenti ricchi di cheratina, sebo e batteri che si accumulano all'interno dei follicoli piliferi nell'epidermide formando piccole palline bianche, gonfie e soffici.I tipi di pelle
Spesso sulla nostra pelle si formano degli inestetismi, diversi in base al tipo di pelle che abbiamo. Tu che tipo di pelle hai? Se non sei sicura della risposta dai un'occhiata a questo articolo e ti aiuterò a scoprirlo!!!
Identifichiamo 8 tipi di pelle:
1. Pelle asfittica - è la pelle che "non respira". Opaca, totalmente priva di luminosità, è caratterizzata dalla presenza, soprattutto sulla fronte, zigomi, guancia e naso, di pori dilatati, di comedoni e di microcisti.
2. Pelle acneica pustolosa - L'acne è una malattia della pelle caratterizzata dal processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa, chiamata in linguaggio comune "brufolo" o "foruncolo" . Le zone più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace. Le caratteristiche più comuni sono: l'aumentata untuosità della pelle, il punto nero, i "brufoli" o foruncoli infiammati (papule) o ripieni di pus (pustole).
3. Pelle grassa - disturbo tipico di adolescenti e giovani adulti, la pelle grassa è frutto di un'esagerata e incontrollata produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Alla vista appare lucida e oleosa, a volte addirittura disidratata. Il suo colorito è piuttosto spento, e al tatto risulta irregolare nella trama, untuosa e ruvida. In questo tipo di pelle il film idrolipidico si fa più spesso e ceroso, tanto da ostacolare la traspirazione e favorire l'attività dei microorganismi responsabili di infiammazione. Come se ciò non bastasse, la pelle grassa tende a presentare pori evidentemente dilatati e cicatrici lasciate dall'acne, inoltre, una cute seborroica è molto più soggetta agli arrossamenti rispetto ad una pelle secca o normale.
4. Pelle mista - si definisce mista una pelle non uniforme, che presenta zone molto aride e secche alternate ad aree impure, acneiche e grasse. Quello della pelle mista è un disturbo estetico molto diffuso tra la popolazione; tant'è che la moderna cosmesi sta ancora oggi ricercando soluzioni sempre più appropriate per migliorare l'aspetto estetico e le caratteristiche intrinseche di questo tipo di pelle, vediamo dunque dove si distribuiscono i due tipi di pelle nelle varie parti del volto:
Pelle grassa - alla vista, una pelle mista appare lucida e oleosa, soprattutto a livello di naso, fronte e mento; la pelle in queste zone manifesta le tipiche imperfezioni dell'acne.
Pelle secca - nella zone delle guance, contorno occhi, lungo il perimetro delle labbra e sul collo, la pelle tende invece a mostrare caratteristiche differenti: si presenta secca, arida, desquamata e fragile al tatto.
5. Pelle normale - in un certo senso, la pelle normale è una pelle perfetta; piuttosto raro negli adulti, questo tipo di pelle si osserva spesso durante l'età pre-puberale. Alla vista presenta un colorito chiaro e roseo. Al tatto è liscia e levigata, dal punto di vista fisiologico, una pelle normale presenta un' ottima microcircolazione, un giusto grado di idratazione e un film idrolipidico equilibrato, è luminosa, trasparente e non presenta imperfezioni.
6. Pelle disidrata - il ruolo che l'acqua svolge per la pelle è fondamentale.
L'acqua si sposta dal derma verso la superficie. Questo flusso d'acqua è denominato PIA (Perdita Impercettibile di Acqua). Naturalmente protetta da un film idrolipidico sulla superficie, lo strato corneo limita questo pro
cesso di evaporazione. In caso di alterazione la PIA viene accelerata, generando quindi un fenomeno di disidratazione. Le principali caratteristiche della pelle disidratata sono: trama evidente, la presenza di squame, screpolature, ragadi e mancanza di turgore ed elasticità.
7. Pelle couperosica - è un tipo di pelle che si arrossa facilmente, può presentare piccoli vasi rotti con tragitto irregolare. I principali motivi sono: repentini sbalzi di temperatura, motivi emozionali, eccessiva esposizione ai raggi UV che provocano vasodilatazione, disturbi digestivi e certi meccanismi ormonali.
Questo inestetismo, con opportuni trattamenti cosmetici, può regredire o essere attenuato. Ma se viene trascurata o trattata in modo errato, può evolvere verso forma patologiche come la "rosacea" dove diventa necessaria una cura farmacologica. La pelle sensibile o couperosica va trattata con sostanze che rafforzano il microcircolo capillare e che proteggano la cute dagli agenti atmosferici.
8. Pelle alipica o secca - si definisce "secca" una pelle carente di lipidi cutanei, dall'aspetto sottile e fragile, che appare visibilmente poco elastica e desquamata. Il colorito spento e chiaro conferisce alla stessa un aspetto poco sano. Al tatto si presenta ruvida, arida e dalla trama irregolare. Spesso sensibile manifesta sintomi di invecchiamento precoce, in una pelle arida si osservano spesso molte più rughe (anche in giovane età) rispetto alle pelli grasse.
Identifichiamo 8 tipi di pelle:
1. Pelle asfittica - è la pelle che "non respira". Opaca, totalmente priva di luminosità, è caratterizzata dalla presenza, soprattutto sulla fronte, zigomi, guancia e naso, di pori dilatati, di comedoni e di microcisti.
2. Pelle acneica pustolosa - L'acne è una malattia della pelle caratterizzata dal processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa, chiamata in linguaggio comune "brufolo" o "foruncolo" . Le zone più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace. Le caratteristiche più comuni sono: l'aumentata untuosità della pelle, il punto nero, i "brufoli" o foruncoli infiammati (papule) o ripieni di pus (pustole).
3. Pelle grassa - disturbo tipico di adolescenti e giovani adulti, la pelle grassa è frutto di un'esagerata e incontrollata produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Alla vista appare lucida e oleosa, a volte addirittura disidratata. Il suo colorito è piuttosto spento, e al tatto risulta irregolare nella trama, untuosa e ruvida. In questo tipo di pelle il film idrolipidico si fa più spesso e ceroso, tanto da ostacolare la traspirazione e favorire l'attività dei microorganismi responsabili di infiammazione. Come se ciò non bastasse, la pelle grassa tende a presentare pori evidentemente dilatati e cicatrici lasciate dall'acne, inoltre, una cute seborroica è molto più soggetta agli arrossamenti rispetto ad una pelle secca o normale.
4. Pelle mista - si definisce mista una pelle non uniforme, che presenta zone molto aride e secche alternate ad aree impure, acneiche e grasse. Quello della pelle mista è un disturbo estetico molto diffuso tra la popolazione; tant'è che la moderna cosmesi sta ancora oggi ricercando soluzioni sempre più appropriate per migliorare l'aspetto estetico e le caratteristiche intrinseche di questo tipo di pelle, vediamo dunque dove si distribuiscono i due tipi di pelle nelle varie parti del volto:Pelle grassa - alla vista, una pelle mista appare lucida e oleosa, soprattutto a livello di naso, fronte e mento; la pelle in queste zone manifesta le tipiche imperfezioni dell'acne.
Pelle secca - nella zone delle guance, contorno occhi, lungo il perimetro delle labbra e sul collo, la pelle tende invece a mostrare caratteristiche differenti: si presenta secca, arida, desquamata e fragile al tatto.
5. Pelle normale - in un certo senso, la pelle normale è una pelle perfetta; piuttosto raro negli adulti, questo tipo di pelle si osserva spesso durante l'età pre-puberale. Alla vista presenta un colorito chiaro e roseo. Al tatto è liscia e levigata, dal punto di vista fisiologico, una pelle normale presenta un' ottima microcircolazione, un giusto grado di idratazione e un film idrolipidico equilibrato, è luminosa, trasparente e non presenta imperfezioni.
6. Pelle disidrata - il ruolo che l'acqua svolge per la pelle è fondamentale.
L'acqua si sposta dal derma verso la superficie. Questo flusso d'acqua è denominato PIA (Perdita Impercettibile di Acqua). Naturalmente protetta da un film idrolipidico sulla superficie, lo strato corneo limita questo pro
cesso di evaporazione. In caso di alterazione la PIA viene accelerata, generando quindi un fenomeno di disidratazione. Le principali caratteristiche della pelle disidratata sono: trama evidente, la presenza di squame, screpolature, ragadi e mancanza di turgore ed elasticità.
7. Pelle couperosica - è un tipo di pelle che si arrossa facilmente, può presentare piccoli vasi rotti con tragitto irregolare. I principali motivi sono: repentini sbalzi di temperatura, motivi emozionali, eccessiva esposizione ai raggi UV che provocano vasodilatazione, disturbi digestivi e certi meccanismi ormonali.
Questo inestetismo, con opportuni trattamenti cosmetici, può regredire o essere attenuato. Ma se viene trascurata o trattata in modo errato, può evolvere verso forma patologiche come la "rosacea" dove diventa necessaria una cura farmacologica. La pelle sensibile o couperosica va trattata con sostanze che rafforzano il microcircolo capillare e che proteggano la cute dagli agenti atmosferici.8. Pelle alipica o secca - si definisce "secca" una pelle carente di lipidi cutanei, dall'aspetto sottile e fragile, che appare visibilmente poco elastica e desquamata. Il colorito spento e chiaro conferisce alla stessa un aspetto poco sano. Al tatto si presenta ruvida, arida e dalla trama irregolare. Spesso sensibile manifesta sintomi di invecchiamento precoce, in una pelle arida si osservano spesso molte più rughe (anche in giovane età) rispetto alle pelli grasse.
martedì 26 gennaio 2016
Ipertricosi e irsutismo... cosa sono??
Ciao ragazze oggi è il secondo giorno della rubrica e oggi vi voglio parlare di un problema abbastanza frequente nelle donne: l' ipertricosi e l'irsutismo.
Ipertricosi - Si definisce ipertricosi un eccessivo sviluppo di peli in zone in cui sono normalmente presenti nella donna. Essa non è androgeno dipendente; per lo più è legata alla razza ed alla familiarità. Talora è presente in alcuni momenti della vita come pubertà , menopausa e gravidanza.
Irsutismo - l'irsutismo è la condizione del sesso femminile caratterizzata dall'eccessiva crescita di peli terminali in zone dove normalmente lo sviluppo è minimo oppure assente. L'irsutismo è il risultato di un'eccessiva stimolazione da parte degli ormoni maschili (stimolazione androgenica) nel follicolo pilifero, anche se non sempre esiste una stretta correlazione tra irsutismo e livelli di androgeni circolanti. Questa apparente dissociazione riflette la diversa sensibilità agli androgeni della cute nei diversi individui. Bisogna inoltre tenere presente che l'irsutismo può essere provocato da un'elevazione dei livelli di androgeni verificatasi in passato e che, di conseguenza, al momento della valutazione questi possono risultare normali.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/bellezza/ipertricosi.html
Ipertricosi - Si definisce ipertricosi un eccessivo sviluppo di peli in zone in cui sono normalmente presenti nella donna. Essa non è androgeno dipendente; per lo più è legata alla razza ed alla familiarità. Talora è presente in alcuni momenti della vita come pubertà , menopausa e gravidanza.
Irsutismo - l'irsutismo è la condizione del sesso femminile caratterizzata dall'eccessiva crescita di peli terminali in zone dove normalmente lo sviluppo è minimo oppure assente. L'irsutismo è il risultato di un'eccessiva stimolazione da parte degli ormoni maschili (stimolazione androgenica) nel follicolo pilifero, anche se non sempre esiste una stretta correlazione tra irsutismo e livelli di androgeni circolanti. Questa apparente dissociazione riflette la diversa sensibilità agli androgeni della cute nei diversi individui. Bisogna inoltre tenere presente che l'irsutismo può essere provocato da un'elevazione dei livelli di androgeni verificatasi in passato e che, di conseguenza, al momento della valutazione questi possono risultare normali.Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/bellezza/ipertricosi.html
Che cosa è la cellulite?
Il termine "cellulite" definisce le modificazioni del pannicolo adiposo sottocutaneo. Dal 1982 si dichiararono gli aspetti istopatologici della cellulite stabilendo che era doveroso distinguere due situazione ben diverse...
1- Adiposità localizzata (AL) : semplice aumento degli adipociti
2- Panniculopatia edemato-fibro sclerotica (PEFS) : la cellulite
La cellulite, o meglio panniculopatia edemato-fibro sclerotica, è una vera e propria patologia e non soltanto un inestetismo della cute, è un disordine microvasco-tissutale.
Alla base di tutto si ha un' alterazione del microcircolo veno-linfatico, quindi una ipo-ossigenazione del tessuto, che con il tempo conduce ad un accumulo di liquidi e cataboliti (sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule) a livello dello spazio tra le cellule.
La cellula non riuscendo più ad eliminare le sostanze di rifiuto, rende difficoltoso l'arrivo di ossigeno e di elementi nutrivitialla stessa.
Il tessuto forma nuova fibre di collagene che legano gli adipociti tra di loro, formando veri e propri gruppi di noduli, micronoduli.
Con il progressivo aggravamento del danno, tali noduli aumentando di numero e dimensioni, formando noduli palpabili sulla superficie cutanea.
COME POSSIAMO ACCORGERCI DI AVERE LA CELLULITE?
- presenza di micro o macronoduli
- cute impotermica (fredda)
- possibile presenza di smagliature e/o teleangectasie con predisposizione agli ematomi
- dolore alla palpazione
- pesantezza e/o stanchezza degli arti
DA COSA è CAUSATA LA CELLULITE?
- disordini alimentari, abuso di sale, grassi, alcool, caffè...
- familiarità (ereditarietà) - predisposizione
- sovrappeso e/o obesità
- vizi posturali (piede piatto o cavo)
- malattie vascolari
- malattie ormonali
- utilizzo di alcuni farmaci (es. anticoncezionali orali)
- gravidanza
- fumo
- sedentarietà
- abbigliamento costrittivo
- stipsi
Man mano che il danno vasco-tissutale aumenta è possibile evidenziarne un peggioramento. Possiamo dividere questi peggioramenti in 5 stadi:
1. I stadio (edema) - iniziale alterazione della permeabilità capillare. La paziente avverte solo un' iniziale pesantezza degli arti inferiori. Si nota la presenza di gonfiore (edema) dovuto al ristagno dei liquidi. è difficile riconoscerla ad occhio nudo.
2. II stadio (modoficazione dell'adipocita) - progressivo accumulo di scorie metaboliche che vengono eliminate in modo sempre più difficoltoso, vi è un peggioramento del microcircolo. L'epidermide assume un colorito spento, se viene compressa si arrossa. In questa fase inizia a presentarsi l'aspetto della cute a "buccia di banana".
3. III stadio (fibrosi) - inizia a comparire la fibrosi del tessuto e anche le prime teleangectasie. Alla palpazione il tessuto risulta pastoso e si avverte la presenza di piccoli noduli. La cute risulta fredda e dolente alla palpazione.
4. IV stadio (fibrosi avanzata) - in questo stadio la fibrosi dei tessuti inizia a farsi evidente, la palpazione suscita dolore vivo. La superficie cutanea non è più omogenea e presenta il tipico aspetto a "materasso", è fredda al tatto e se compressa suscita dolore e lascia una depressione che svanisce solo dopo pochissimi secondi.
5. V stadio (sclerosi) - in questo stadio peggiorano tutte le alterazioni presenti, nel tessuto adiposo si formano macronoduli dolorosi al tatto e la pelle si presenta con il classico aspetto a "materasso".
1- Adiposità localizzata (AL) : semplice aumento degli adipociti
2- Panniculopatia edemato-fibro sclerotica (PEFS) : la cellulite
La cellulite, o meglio panniculopatia edemato-fibro sclerotica, è una vera e propria patologia e non soltanto un inestetismo della cute, è un disordine microvasco-tissutale.
Alla base di tutto si ha un' alterazione del microcircolo veno-linfatico, quindi una ipo-ossigenazione del tessuto, che con il tempo conduce ad un accumulo di liquidi e cataboliti (sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule) a livello dello spazio tra le cellule.
La cellula non riuscendo più ad eliminare le sostanze di rifiuto, rende difficoltoso l'arrivo di ossigeno e di elementi nutrivitialla stessa.
Il tessuto forma nuova fibre di collagene che legano gli adipociti tra di loro, formando veri e propri gruppi di noduli, micronoduli.
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| CELLULITE CUTE SANA |
Con il progressivo aggravamento del danno, tali noduli aumentando di numero e dimensioni, formando noduli palpabili sulla superficie cutanea.
COME POSSIAMO ACCORGERCI DI AVERE LA CELLULITE?
- presenza di micro o macronoduli
- cute impotermica (fredda)
- possibile presenza di smagliature e/o teleangectasie con predisposizione agli ematomi
- dolore alla palpazione
- pesantezza e/o stanchezza degli arti
DA COSA è CAUSATA LA CELLULITE?
- disordini alimentari, abuso di sale, grassi, alcool, caffè...
- familiarità (ereditarietà) - predisposizione
- sovrappeso e/o obesità
- vizi posturali (piede piatto o cavo)
- malattie vascolari
- malattie ormonali
- utilizzo di alcuni farmaci (es. anticoncezionali orali)
- gravidanza
- fumo
- sedentarietà
- abbigliamento costrittivo
- stipsi
Man mano che il danno vasco-tissutale aumenta è possibile evidenziarne un peggioramento. Possiamo dividere questi peggioramenti in 5 stadi:
1. I stadio (edema) - iniziale alterazione della permeabilità capillare. La paziente avverte solo un' iniziale pesantezza degli arti inferiori. Si nota la presenza di gonfiore (edema) dovuto al ristagno dei liquidi. è difficile riconoscerla ad occhio nudo.
2. II stadio (modoficazione dell'adipocita) - progressivo accumulo di scorie metaboliche che vengono eliminate in modo sempre più difficoltoso, vi è un peggioramento del microcircolo. L'epidermide assume un colorito spento, se viene compressa si arrossa. In questa fase inizia a presentarsi l'aspetto della cute a "buccia di banana".
3. III stadio (fibrosi) - inizia a comparire la fibrosi del tessuto e anche le prime teleangectasie. Alla palpazione il tessuto risulta pastoso e si avverte la presenza di piccoli noduli. La cute risulta fredda e dolente alla palpazione.
4. IV stadio (fibrosi avanzata) - in questo stadio la fibrosi dei tessuti inizia a farsi evidente, la palpazione suscita dolore vivo. La superficie cutanea non è più omogenea e presenta il tipico aspetto a "materasso", è fredda al tatto e se compressa suscita dolore e lascia una depressione che svanisce solo dopo pochissimi secondi.
5. V stadio (sclerosi) - in questo stadio peggiorano tutte le alterazioni presenti, nel tessuto adiposo si formano macronoduli dolorosi al tatto e la pelle si presenta con il classico aspetto a "materasso".
lunedì 25 gennaio 2016
I fototipi
Il fototipo indica le reazioni della pelle all'esposizione alla radiazione ultravioletta e il tipo di abbronzature che è possibile ottenere tramite essa. Si distinguono 6 tipi di fototipo, a seconda delle caratteristiche dell'individuo e all'esposizione alla radiazione dei raggi U.V. :
Fototipo 1 - i soggetti con carnagione molto chiara, spesso con efelidi, capelli di colore biondo o rosso e gli occhi chiari. Questo tipo di pelle è molto sensibile e sviluppa un'eritema a ogni esposizione solarenon protetta. La reazione ai raggi UV è elevatissima con grave rischio di danni permanenti. L'abbronzatura resta molto lieve o quasi inesistente. Esposizione mx dai 5 ai 20 minuti.
Protezione solare consigliata: prime settimane 50+ dopo 30/50+
Fototipo 2 - i soggetti con carnagione chiara, spesso con efelidi, capell biondo scuro o castano chiaro, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle è delicato e tende a scottarsi facilmente, soprattutto in seguito all'esposizione intensiva al sole. L'abbronzatura è leggea e conferisce alla carnagione un colorito dorato. Esposizione max dai 10 ai 30 minuti.
Protezione solare consigliata: prime settimane 30/50 dopo 15/30
Fototipo 3 - è il più presente nei paesi occidentali. soggetti con carnagione bruno-chiara, capelli castano, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle può scottarsi in seguito all'esposizione intensiva al sole. L' abbronzatura risulta pronunciata e omogenea. Esposizione max dai 30 minuti a 4 ore.
Protezione solare consigliata: prime settimane 15/25 dopo 6/10
Fototipo 4 - soggetti con carnagione olivastra o scura, capelli castano scuro o nero, occhi scuri. Questo tipo di pelle è poco sensibile e reagisce raramente all'esposizione intensiva al sole. L'abbronzatura risulta intensa. Esposizione max da 1 a 4 ore.
Protezione solare consigliata: prime settimane 15/20 dopo 6/10
Fototipo 5 - soggetti con carnagione bruno-olivastra, capelli neri occhi scuri. Questo tipo di pelle non reagisce mai all'esposizione al sole. Esposizione max da 2 a 4 ore.
Protezione solare consigliata: prime settimane 6/10 dopo 2/6
Fototipo 6 - soggetti con carnagione nera, capelli neri, occhi scuri. Non vi è differenza di colorazione in base all'esposizione della luce solare. Nessun problema per l'esposizione al sole.
Protezione solare consigliata: prime settimane 2/6 dopo 2/6
Fototipo 1 - i soggetti con carnagione molto chiara, spesso con efelidi, capelli di colore biondo o rosso e gli occhi chiari. Questo tipo di pelle è molto sensibile e sviluppa un'eritema a ogni esposizione solarenon protetta. La reazione ai raggi UV è elevatissima con grave rischio di danni permanenti. L'abbronzatura resta molto lieve o quasi inesistente. Esposizione mx dai 5 ai 20 minuti.Protezione solare consigliata: prime settimane 50+ dopo 30/50+
Fototipo 2 - i soggetti con carnagione chiara, spesso con efelidi, capell biondo scuro o castano chiaro, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle è delicato e tende a scottarsi facilmente, soprattutto in seguito all'esposizione intensiva al sole. L'abbronzatura è leggea e conferisce alla carnagione un colorito dorato. Esposizione max dai 10 ai 30 minuti.Protezione solare consigliata: prime settimane 30/50 dopo 15/30
Fototipo 3 - è il più presente nei paesi occidentali. soggetti con carnagione bruno-chiara, capelli castano, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle può scottarsi in seguito all'esposizione intensiva al sole. L' abbronzatura risulta pronunciata e omogenea. Esposizione max dai 30 minuti a 4 ore.Protezione solare consigliata: prime settimane 15/25 dopo 6/10
Fototipo 4 - soggetti con carnagione olivastra o scura, capelli castano scuro o nero, occhi scuri. Questo tipo di pelle è poco sensibile e reagisce raramente all'esposizione intensiva al sole. L'abbronzatura risulta intensa. Esposizione max da 1 a 4 ore.Protezione solare consigliata: prime settimane 15/20 dopo 6/10
Fototipo 5 - soggetti con carnagione bruno-olivastra, capelli neri occhi scuri. Questo tipo di pelle non reagisce mai all'esposizione al sole. Esposizione max da 2 a 4 ore.Protezione solare consigliata: prime settimane 6/10 dopo 2/6
Fototipo 6 - soggetti con carnagione nera, capelli neri, occhi scuri. Non vi è differenza di colorazione in base all'esposizione della luce solare. Nessun problema per l'esposizione al sole.Protezione solare consigliata: prime settimane 2/6 dopo 2/6
Rubrica serale
Ciao a tutte ragazze! Volevo proporvi una rubrica serale, ogni sera alle ore 19:00 uscirà un post riguardante gli inestetismi del viso come per esempio: couperose, angiomi, teleangectasie ecc... ce n'è davvero tantissimi!!! Non perdetevi questa sera alle 19:00 in punto per un nuovo post! un bacio :*
sabato 23 gennaio 2016
Trucco carnevale! ❤️
Buongiorno a tutti!!
Carnevale si avvicina ed è il momento di iniziare a scegliere qualche bel trucco da realizzare. Io il mio l'ho già scelto spero vi piaccia. Buona giornata bellezze!
Carnevale si avvicina ed è il momento di iniziare a scegliere qualche bel trucco da realizzare. Io il mio l'ho già scelto spero vi piaccia. Buona giornata bellezze!
venerdì 22 gennaio 2016
Preparare la maschera alla banana
La banana è un frutto che possiede proprietà molto importanti per la salute della pelle, infatti viene usato come ingrediente in molte maschera per il viso per prevenire l'acne e tardare la comparsa delle rughe. È molto utile, inoltre, nella riparazione della pelle colpita da malattie come la psoriasi.
I suoi alti contenuti di potassio lo rendono un prodotto ideale per prevenire le rughe e minimizzare quelle già presenti. Con la buccia possiamo eliminare l'acne e dire addio alle verruche.
Il modo migliore per utilizzare la banana per una maschera è frantumarla in una ciotolina fino a farla diventare una purea, stenderla sul viso e farla agire per 20 minuti e sciacquare con acqua tiepida e asciugarsi il viso con un asciugamano pulito.
La banana essendo ricca di potassio che la rende un prodotto eccellente per prevenire le rughe e aiutare ad attenuare quelle già presenti. Per fare ciò, preparate una purea di banana aggiungendo un cucchiaino di miele e mescolate. Lasciate quindi riposare fino a che non diventi color caffè. Prima di applicarla, lavate molto bene la faccia e applicatela su tutto il viso, inclusa la zona sotto agli occhi. Lasciate agire per 30 minuti e poi sciacquate con acqua tiepida.
Potete preparare ed utilizzare questa maschera almeno tre volte a settimana, ma volendo anche più spesso.
Ma non si butta nulla!!
Si utilizza anche la buccia per far scomparire le insorgenze dell’acne è piuttosto efficace poiché fa sparire l’acne completamente facendo sì che non rimangano cicatrici. Dovete seguire questo trattamento tutte le notti fino a che il problema non scompaia definitivamente. Potete utilizzare questo stesso trattamento anche per ridurre i sintomi della psoriasi.
Fonte:http://viverepiusani.com/come-preparare-una-maschera-alla-banana/
I suoi alti contenuti di potassio lo rendono un prodotto ideale per prevenire le rughe e minimizzare quelle già presenti. Con la buccia possiamo eliminare l'acne e dire addio alle verruche.
Il modo migliore per utilizzare la banana per una maschera è frantumarla in una ciotolina fino a farla diventare una purea, stenderla sul viso e farla agire per 20 minuti e sciacquare con acqua tiepida e asciugarsi il viso con un asciugamano pulito.
Potete preparare ed utilizzare questa maschera almeno tre volte a settimana, ma volendo anche più spesso.
Ma non si butta nulla!!
Si utilizza anche la buccia per far scomparire le insorgenze dell’acne è piuttosto efficace poiché fa sparire l’acne completamente facendo sì che non rimangano cicatrici. Dovete seguire questo trattamento tutte le notti fino a che il problema non scompaia definitivamente. Potete utilizzare questo stesso trattamento anche per ridurre i sintomi della psoriasi.
Fonte:http://viverepiusani.com/come-preparare-una-maschera-alla-banana/
Unghie, unghie e unghie! ❤️
Volete farvi una manicure d'effetto ma non volete risultare troppo appariscenti?
Perfetto! Oggi vi mostrerò un'idea fantastica e semplicissima per fare una manicure veramente particolare. Non tutte noi siamo bravissime alle prese con gli smalti e molte volte ci limitiamo a lasciarlo semplice, invece per le amanti della french manicure arriva una novità!!
Perfetto! Oggi vi mostrerò un'idea fantastica e semplicissima per fare una manicure veramente particolare. Non tutte noi siamo bravissime alle prese con gli smalti e molte volte ci limitiamo a lasciarlo semplice, invece per le amanti della french manicure arriva una novità!!
La french sfumata adatta a tutte quelle che desiderano avere le mani sempre curate ma non sono espertissime.
Gli occorrenti sono:
- 2 smalti (1 bianco e 1 rosa chiaro o beige l'importante che sia un colore nude)
- 1 spugnetta (quelle triangolari del fondotinta vanno benissimo)
- smalto trasparente
Procedura:
Prendete la spugnetta e fate due strisce vicine usando i 2 smalti e tamponate l'unghia, successivamente ripetete l'azione finchè non otterrete il risultato voluto. Infine stendete uno strato di smalto trasparente e il gioco è fatto!
A vostro piacimento siete libere di aggiungere strass o brillantini per dare un tocco brillante alle vostre unghie!
giovedì 21 gennaio 2016
Maschera viso.... fai da te!
Se prima abbiamo parlato di esfolianti ora vi voglio parlare di maschere fai da te semplicissime, a base di frutta!!!
Hai la pelle grassa? questa ricetta fa per te!!
Maschera per pelli grasse a base di mela e avena
Sbuccia una mela, tagliala a pezzetti e frullala fino a ottenere una purea morbida e omogenea. Aggiungi alla purea 2 cucchiai di miele d'acacia e 1 cucchiaino di farina d'avena. Mescola rigorosamente con una forchetta in modo che gli ingredienti si amalgamino. Applica la maschera sul viso per 15 minuti e poi risciacqua.
Perchè il miele? http://organic-honey.thehoneyland.com/cosmetici-biologici/miele-sulla-pelle-cosmetici-naturali-fai-da-te-1197.html
Perchè la farina d'avena? http://vivere-armoniosamente.it/farina-di-avena-maschera-pelle/
Hai la pelle grassa? questa ricetta fa per te!!Maschera per pelli grasse a base di mela e avena
Sbuccia una mela, tagliala a pezzetti e frullala fino a ottenere una purea morbida e omogenea. Aggiungi alla purea 2 cucchiai di miele d'acacia e 1 cucchiaino di farina d'avena. Mescola rigorosamente con una forchetta in modo che gli ingredienti si amalgamino. Applica la maschera sul viso per 15 minuti e poi risciacqua.
Perchè il miele? http://organic-honey.thehoneyland.com/cosmetici-biologici/miele-sulla-pelle-cosmetici-naturali-fai-da-te-1197.html
Perchè la farina d'avena? http://vivere-armoniosamente.it/farina-di-avena-maschera-pelle/
Scrub per viso... fai da te!
Siete donne molto occupate e non avete tempo di andare dall'estetista? Nessun problema!
I prodotti si possono fare a casa in modo facile e veloce, come ad esempio uno scrub.
A COSA SERVE?
Lo scrub serve per rimuovere una parte dello strato più superficiale della nostra pelle che apparirà da subito molto più luminosa e morbida.
Lo scrub per il viso fai da te è diverso da quello che si compra? In realtà sì, in quello versione casalinga sai cosa ci metti e sei sicura che non ci siano dentro ingredienti che possano dare fastidio al tuo viso. Oggi vi faro vedere una ricetta per preparare uno scrub delicato e rilassante per pelli stressate.
INGREDIENTI:
- 6 cucchiaini di bicarbonato
- mezzo cetriolo frullato
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaino di polpa di aloe
Questo scrub per il viso fai da te è molto delicato, riequilibrante ed adatto per pelli stressate. Si frulla il mezzo cetriolo senza la buccia e si amalgama con il miele ed il bicarbonato. Quindi si pulisce una foglia d’aloe togliendo la parte verde, quindi frullare la polpa ed amalgamarla agli altri ingredienti. Anche questo scrub può esser tenuto sul viso mezz’ora a guisa di maschera rilassante.
I prodotti si possono fare a casa in modo facile e veloce, come ad esempio uno scrub.
A COSA SERVE?Lo scrub serve per rimuovere una parte dello strato più superficiale della nostra pelle che apparirà da subito molto più luminosa e morbida.
Lo scrub per il viso fai da te è diverso da quello che si compra? In realtà sì, in quello versione casalinga sai cosa ci metti e sei sicura che non ci siano dentro ingredienti che possano dare fastidio al tuo viso. Oggi vi faro vedere una ricetta per preparare uno scrub delicato e rilassante per pelli stressate.
INGREDIENTI:
- 6 cucchiaini di bicarbonato
- mezzo cetriolo frullato
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaino di polpa di aloe
Questo scrub per il viso fai da te è molto delicato, riequilibrante ed adatto per pelli stressate. Si frulla il mezzo cetriolo senza la buccia e si amalgama con il miele ed il bicarbonato. Quindi si pulisce una foglia d’aloe togliendo la parte verde, quindi frullare la polpa ed amalgamarla agli altri ingredienti. Anche questo scrub può esser tenuto sul viso mezz’ora a guisa di maschera rilassante.
Tendenze unghie 2016
Vi state già chiedendo quali saranno le tendenze per questa primavera/estate 2016? Ecco qui un assaggio dei colori che andranno di più!! Per leggere di più andate su: http://www.pantone.com/pages/fcr/?season=spring&year=2016
Il Rosa Quarzo, colore Pantone 2016, sarà di grande tendenza per il make up, specialmente per quanto riguarda labbra e gote ma, non di meno, sulle unghie. Ampio spazio, in tema di manicure e nail art, anche per l’altra nuance dell’anno scelta dall’iconica azienda statunitense Pantone, l’Azzurro Serenity, una delicatissima tonalità di azzurro che ricorda il cielo quando placido e sereno, privo di nuvole.
Queste due tonalità di colore pastello sono state scelte da Pantone, da anni un’autorità nel mondo della catalogazione del colore, proprio per il loro essere estremamente tenui e per la loro capacità di esercitare una sorta di azione rilassante e calmante su chi li osserva. Cosa c’è di meglio, allora, dello sfoggiare Rosa Quarzo e Azzurro Serenity sulle unghie?
Il Rosa Quarzo, colore Pantone 2016, sarà di grande tendenza per il make up, specialmente per quanto riguarda labbra e gote ma, non di meno, sulle unghie. Ampio spazio, in tema di manicure e nail art, anche per l’altra nuance dell’anno scelta dall’iconica azienda statunitense Pantone, l’Azzurro Serenity, una delicatissima tonalità di azzurro che ricorda il cielo quando placido e sereno, privo di nuvole.
Queste due tonalità di colore pastello sono state scelte da Pantone, da anni un’autorità nel mondo della catalogazione del colore, proprio per il loro essere estremamente tenui e per la loro capacità di esercitare una sorta di azione rilassante e calmante su chi li osserva. Cosa c’è di meglio, allora, dello sfoggiare Rosa Quarzo e Azzurro Serenity sulle unghie?
mercoledì 20 gennaio 2016
Rossetto NYX ❤️
Ciao ragazze! Oggi per darvi la buonanotte vorrei postarvi la foto di un rossetto che a me piace moltissimo! Si chiama Soft matte lip cream della NYX... l' ho ordinato e i primi di febbraio dovrebbe arrivarmi, vi faro sapere!!! Buonanotte un bacino a tutte ❤️
Olaplex... cosa è?
Oggi voglio parlarvi di un nuovo prodotto sbarcato in Italia poco tempo fa. Si chiama Olaplex e vi spiegherò a cosa serve qui sotto... io l' ho provato dal mio parrucchiere e sono rimasta davvero soddisfatta!! Potete trovare informazioni aggiuntive in questo sito: http://www.opcosmetics.com/landing/
CHE COS’È «OLAPLEX»?
Si tratta di un prodotto assolutamente rivoluzionario per ricostruire e proteggere i tuoi capelli, privo di silicone, solfati, ftalati, DEA, aldeidi e glutine, che permette di ricollegare i ponti di zolfo (legami disolfuro) che sono stati rotti all’interno dei capelli a causa delle continue esposizioni a sostanze chimiche, colorazioni, calore e molti altri stress meccanici.
COME FUNZIONA?
Le formule di Olaplex sono 3 e ti permettono di proteggere e ricostruire dall’interno il tuo capello sia durante le decolorazioni, che dopo.
– Olaplex Bond Multiplier N° 1 viene aggiunto al trattamento di decolorazione o colorazione. Grazie a questo prodotto è possibile decolorare e colorare i tuoi capelli in tutta sicurezza, in quanto gli agenti che compongono Olaplex irrobustiscono la fibra di ogni singolo capello proteggendolo dalle aggressioni chimiche già durante la decolorazione.
– Olaplex Bond Perfector N° 2 mantiene lo stesso principio attivo, ma si sviluppa in crema e viene applicato prima dello shampoo, non necessita perciò di essere abbinato a colorazioni o decolorazioni.
– Olaplex Hair Perfector N° 3 è un prodotto che puoi usare tranquillamente da casa che contiene lo stesso principio attivo di Olaplex N° 1 e 2, ma che puoi applicare tu stessa tra un servizio in salone e l’altro, riparando e mantenendo forti i tuoi capelli.
martedì 19 gennaio 2016
Bellezza corpo: cosa fare prima di andare a dormire...
I 10 gesti da fare prima di andare a dormire:
1. Struccarsi: è importantissimo!! Tutte le donne lo sanno che non si va a letto truccate!
Struccarsi bene prima di andare a letto aiuta a mantenere bella e giovane.
2. Pulizia del viso: dopo aver struccato il nostro viso lavarlo con un sapone delicato.
3. Usare il tonico: per ridurre i pori dilatati e regolarizzare la produzione di sebo.
4. Idratare: il vero segreto per una pelle del viso e del collo splendida è usare una crema idratante molto potente.
5. Momento gambe: ogni sera passate il guanto di crine sulle vostre gambe e poi completate il trattamento con una crema idratante, così la pelle sarà sempre più bella!
6. Capelli: mettete la testa in giù e passate la spazzola fin quando non li avrete completamente districati: la sporcizia se ne andrà, almeno in parte, e i capelli saranno più belli e vaporosi.
7. Seno: per il seno è bene ricorrere a una crema rassodante da usare ogni sera, ma per renderlo davvero tonico dedicate anche qualche minuto agli esercizi specifici.
8. Glutei: evitare la cellulite? Si può! Oltre a fare esercizio durante il giorno, dedicate qualche momento la sera con l'applicazione di una buona crema anticellulite.
9. Unghie: naturalmente è impossibile fare la manicure ogni sera, ma ritoccarla è indispensabile! Sistemate per quanto potete le piccole imperfezioni, ma se la situazione dello smalto è compromessa non esitate a cancellare tutto con una passata di acetone!
10. Sorriso: per avere un sorriso perfetto è indispensabile prendersene cura ogni giorno. Da un lato è importantissimo usare il filo interdentale per essere sicure di rimuovere bene la placca e avere denti e gengive sane, dall'altro è bene utilizzare un burro di cacao per essere sicure di avere delle labbra morbide e irresistibili!
Spero di esservi stata utile, con questo post vi auguro la buonanotte!!
1. Struccarsi: è importantissimo!! Tutte le donne lo sanno che non si va a letto truccate!
Struccarsi bene prima di andare a letto aiuta a mantenere bella e giovane.
2. Pulizia del viso: dopo aver struccato il nostro viso lavarlo con un sapone delicato.
3. Usare il tonico: per ridurre i pori dilatati e regolarizzare la produzione di sebo.
4. Idratare: il vero segreto per una pelle del viso e del collo splendida è usare una crema idratante molto potente.
5. Momento gambe: ogni sera passate il guanto di crine sulle vostre gambe e poi completate il trattamento con una crema idratante, così la pelle sarà sempre più bella!
6. Capelli: mettete la testa in giù e passate la spazzola fin quando non li avrete completamente districati: la sporcizia se ne andrà, almeno in parte, e i capelli saranno più belli e vaporosi.
7. Seno: per il seno è bene ricorrere a una crema rassodante da usare ogni sera, ma per renderlo davvero tonico dedicate anche qualche minuto agli esercizi specifici.
8. Glutei: evitare la cellulite? Si può! Oltre a fare esercizio durante il giorno, dedicate qualche momento la sera con l'applicazione di una buona crema anticellulite.
9. Unghie: naturalmente è impossibile fare la manicure ogni sera, ma ritoccarla è indispensabile! Sistemate per quanto potete le piccole imperfezioni, ma se la situazione dello smalto è compromessa non esitate a cancellare tutto con una passata di acetone!
10. Sorriso: per avere un sorriso perfetto è indispensabile prendersene cura ogni giorno. Da un lato è importantissimo usare il filo interdentale per essere sicure di rimuovere bene la placca e avere denti e gengive sane, dall'altro è bene utilizzare un burro di cacao per essere sicure di avere delle labbra morbide e irresistibili!
Spero di esservi stata utile, con questo post vi auguro la buonanotte!!
Correzioni del viso
Iniziamo subito con una foto che mostra come correggere delle imperfezioni del nostro viso per esempio il naso grande (viso 1) oppure definire meglio gli zigomi (viso 3)
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